Due persone sono state arrestate per l’omicidio dell’allevatore Gianfranco Campus, rapito il 25 ottobre 2008 nella sua tenuta di Florinas, vicino a Sassari.
L’arresto è avvenuto nella serata del 4 novembre e in manette sono finiti un vicino e il suo dipendente pastore. All’origine del delitto vi sarebbero motivi passionali legati ad una donna contesa. Nei giorni scorsi erano finiti in cella un romeno e una donna sarda accusati di estorsione nei confronti dei presunti autori del delitto.
Gli arrestati sono Angelo Garau, 52 anni di Florinas, vicino ed ex amico di Gianfranco Campus, e il suo servo pastore Gianluca Pittalis, 20 anni di Orune. I due sono al momento detenuti nel carcere sassarese di San Sebastiano e per loro l’accusa è di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Altri due rumeni, presunti complici degli arrestati, sono tornati nel loro Paese d’origine e al momento sono irreperibili. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Garau ha fatto rapire il vicino e lo ha ucciso con alcuni colpi di pistola e poi ha fatto sparire il cadavere aiutato da almeno altre tre persone.
Movente dell’omicidio, sempre secondo quanto emerso dalle indagini, la gelosia per una presunta relazione, iniziata la scorsa estate, tra la vittima e l’ex moglie di Garau. I carabinieri del comando provinciale di Sassari hanno fatto luce su una vicenda, anche se le indagini proseguono per fare completa chiarezza sul ruolo di altre persone coinvolte, che all’inizio era apparsa un sequestro di persona, seppure con molte anomalie.
L’allarme per la scomparsa dal suo maneggio di Gianfranco Campus, un allevatore con il passato non cristallino e alcuni anni di carcere alle spalle, era stato dato dal padre. L’uomo aveva trovato la casa del figlio vuota e a soqquadro ma nessuna traccia di sangue. Per questo era stato ipotizzato il rapimento anche se, probabilmente perchè la vittima non aveva grandi disponibilità di denaro, non era scattato il piano anti sequestri.
Gli inquirenti, che nella prima fase delle indagini non hanno scartato alcuna pista, nelle ultime settimane hanno focalizzato l’interesse sul vicino di Garau, vittima tra l’altro di un ricatto da parte di un rumeno e di una sassarese che dopo aver chiesto 20.000 euro in cambio del silenzio sulla morte di Campus, sono stati arrestati la settimana scorsa per estorsione. Ieri sera la svolta definitiva con l’arresto del vicino della vittima e del suo servo pastore.