GENOVA – Antonio Campanella,57 anni, è l’infermiere trovato morto a Borgo Incrociati, probabilmente travolto dalla piena del torrente Bisagno durante l’alluvione del 9 ottobre a Genova.
Campanella era residente nella zona di Brignole e potrebbe esser stato investito dall’onda di piena mentre rientrava a casa. Il suo corpo è stato recuperato
Il Secolo XIX racconta la storia della vittima:
Era uscito da un bar di via Canevari per controllare il livello del Bisagno quando è stato travolto dalla piena. È morto così intorno alle 23.30 di ieri Antonio Campanella, 57 anni, operatore sanitario dell’ospedale San Martino in pensione da 4 anni che viveva in via Bobbio, a Staglieno.
Campanella, single e senza figli, ha detto al barista: «Vado a controllare lo stato del torrente». È uscito dal locale ed è stato ucciso dalla piena. Il pensionato era solito girare durante la sera nei bar per incontrare amici nella zona.
La procura di Genova ha disposto l’autopsia. L’esame medico legale servirà per stabilire l’esatta dinamica della morte perché non ci sono testimoni che hanno visto quanto è successo.