Gli studenti italiani delle medie preferiscono il liceo scientifico con indirizzo di scienze applicate. Questo il dato che emerge dal ministero dell’Istruzione durante il periodo in cui gli studenti che frequentano l’ultimo anno di elementari o medie, sono chiamati a scegliere per il loro futuro. Ai nastri di partenza ci sono quasi sette milioni di alunni in totale e avranno tempo fino al 12 febbraio per decidere.
Poco più di mezzo milione sono alle prese con la scelta delle superiori e, a quanto sembra, si stanno orientando soprattutto verso i licei e soprattutto verso un particolare tipo di liceo: lo scientifico con indirizzo di scienze applicate. Si tratta di un liceo scientifico privo del latino e con molto accento sull’informatica e le tecnologie. E’ un vero boom a giudicare almeno da quanto è stato comunicato dal ministero.
In generale, comunque, sono in calo gli studenti che si apprestano a frequentare le scuole superiori. Dovrebbero essere lo 0,17% di giovani in meno, poco più di 4 mila in cifra assoluta, per un totale di oltre due milioni e mezzo di studenti (circa 2.535.500). Un calo che sembra riferirsi a tutta l’Italia, con l’eccezione di alcune regioni del centro nord: Emilia Romagna (+1,94%), Liguria (+0,10%), Piemonte (+0,95%), Toscana (+0,97%) e Veneto (+0,92%). La Basilicata è la regione dove gli iscritti diminuiscono più che altrove, quasi il 3% in meno siederà nelle classi delle superiori.
In calo gli iscritti anche nella scuola primaria dove dovrebbero essere pari a circa 2.580.000 unità, con un calo dello 0,10%, circa 3 mila studenti in meno. A far diminuire le cifre il Sud dove ci sono regioni come la Basilicata (-3,14%), la Campania (-1,55%)e la Puglia (-1,87%) che registrano i cali maggiori. In aumento soltanto la scuola secondaria di primo grado dove si iscriveranno circa 1.696.500 studenti, con un incremento di oltre 12.000 giovani.