ROMA – Cinquecento euro per una promozione sul lavoro: è quello che sarebbe successo all’Ama secondo quanto scrive Fabrizio Peronaci sul Corriere della Sera.it. Sarebbe stato un dipendente dell’azienda municipale dei rifiuti di Roma che ha rifiutato la proposta a rivelare il “tariffario” per fare carriera. E a fare queste “richieste” sarebbe stato, sempre secondo quanto scrive Peronaci, il sindacato dominante nella municipalizzata dei rifiuti, la Cisl.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il prezzario sarebbe partito da
250 euro per salire dal 4° al 5° livello, 350 per arrampicarsi dal 6° al 7°, 500 euro tondi per inerpicarsi fino all’8°, a un passo dalla posizione di quadro.
Solo che alla fine qualcuno s’è ribellato, scrive Peronaci, che riporta quanto gli sarebbe stato raccontato da un dipendente a cui era stata fatta la “proposta”:
“Tempo fa mi è toccato rivolgermi all’azienda per farmi difendere dalle angherie del mio sindacato!”. E così ha detto no. Ha deciso che “la dignità non è in vendita”. Però si è tenuto le prove. Una in particolare. Estrae il telefonino dalla tasca. Pigia sui tasti nervosamente. Appaiono 5 righe. “Leggi…”. La seconda parte dell’sms che chiede un “pensiero” per il dirigente Bonfigli.
In alto c’è il nome del mittente. E’ la persona che ha inviato il messaggio: “NARDI”. Tono diretto, senza giri di parole: “Per il pensiero di Ale datemi ok? Computer casa accessoriato euri 1.750. Partecipano…”. Questa è la prima pagina sul display . Si scende di alcune righe, che contengono i nomi dei 5 destinatari della richiesta di “dazione”, e l’avviso chiarisce: “Euri 350 x 1. Aspetto vostre notizie, ci vediamo giovedì se va bene”. Conclusione, sul simpatizzante: “Bgiornata”.
Sempre Peronaci spiega nell’articolo che il dipendente in questione gli avrebbe chiarito:
“I 350 euro mascherati da regalo servono a passare, ad esempio, da vice capodistretto di 6° al livello successivo. Il sindacato se ne occupa nella persona di Alessandro Bonfigli, che manda avanti i suoi collaboratori e poi gestisce la pratica con la direzione del personale. Intanto partono gli sms, con la richiesta di contributo…”.
Bonfigli è il segretario Fit-Cisl, presidente del Cral, e anche, scrive Peronaci,
Suv in garage, moglie assunta alla Multiservizi (controllata Ama) con lauto super-minino, 3-4 vacanze l’anno a spese del dopolavoro. È il regista dell’accordo di luglio con cui sono stati promossi dal 6° all’8° livello 11 sindacalisti (lui compreso). L’uomo, 43 anni, ragiona in grande: su una copertina della patinata rivista aziendale lo si vede sorridente con il sindaco Alemanno. E ha una grande passione: la Roma. Mesi fa, raccontano, mosse mari e monti per vivere un sogno che però non si realizzò: vedere la figlioletta entrare in campo, in occasione del derby, mano nella mano con Francesco Totti. La ‘magica’ ritorna anche in questa brutta storia. Se per la promozione dei 5 la ‘tariffa’ doveva soddisfare lo sfizio del ‘capo’ di avere in casa un pc ‘accessoriato’, per posizioni superiori la ‘quota fissa’ dei 500 euro pare abbia avuto in passato un altro obiettivo: acquistare un bell’abbonamento per l’Olimpico, non si sa se Monte Mario vip o Tribuna Tevere, con il quale omaggiare la Bonfigli family .
L’uomo che avrebbe inviato l’sms di richiesta sarebbe Roberto Nardi
45 anni, delegato di 5° livello, è inquadrato come capo-operaio di autorimessa. Ma l’attività di tuttofare al servizio di Bonfigli lo tiene spesso lontano. Un lavoro incessante: assunzioni, promozioni, trasferimenti, ordini di servizio.
