ROMA – “O mi paghi oppure dico a tua moglie che ho avuto un figlio da te” . L’uomo, 67 anni, ha accettato il ricatto, versando alla sua amante sessantenne ben 100 mila euro. Peccato che la donna non sia mai stata incinta e il figlioletto con cui ha impaurito l’amante minacciandolo “di piazzare uno scandalo” le era stato consegnato in prestito da una sua amica.
Una vicenda tragica, se non fosse che alla fine l’amante ricattatrice, tale C.M., è stata condannata a 3 anni e 6 mesi di carcere con l’accusa di estorsione. Probabilmente la donna è stata aiutata da un avvocato ottantenne, per questo il giudice ha deciso di inviare gli atti in procura al fine di chiarire la posizione del presunto complice. Secondo quanto riportato da Giuseppe Scarpa su La Repubblica, dal 2010 al 2011 il marito ricattato avrebbe versato nelle tasche della sua amante quarantamila euro in tre tranche e altri sessanta assegni staccati, ciascuno da duemila euro, per un totale di 100 mila euro.
L’uomo era convinto di mantenere così nel silenzio il presunto figlio nascosto, che pensava aver avuto durante la relazione extraconiugale, senza mandare in frantumi il matrimonio. È perciò cascato in pieno nel ricatto. L’amante avrebbe ripetutamente minacciato l’uomo dicendo che si sarebbe presentata con il bambino nel suo negozio, facendo una scenata dinanzi ai familiari e ai clienti. Paradossalmente, sono stati proprio i familiari della vittima a denunciare la truffa-estorsione.