Gli ex amministratori di Fincantieri nel processo sulle morti bianche causate dall’amianto ai Cantieri navali di Palermo sono stati condannati dal giudice monocratico della prima sezione del Tribunale Gianfranco Criscione per le accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni gravi colpose.
La sentenza ha riguardato Luciano Lemetti, condannato a 7 anni e mezzo, Giuseppe Cortesi, a 6 anni, e Antonino Cipponeri, tre anni. Agli imputati è stato applicato il condono di pena di tre anni ciascuno. Le vittime dell’amianto furono 37.