
ANCONA – Tenta il suicidio nel bagno della scuola, ma una bidella la ferma e sventa la possibile tragedia. Attimi di terrore in un istituto superiore di Ancona. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, una studentessa di 16 anni verso le 12.30 di giovedì avrebbe chiesto alla professoressa il permesso di andare in bagno. È lì che la ragazza aveva deciso di farla finita.
L’intenzione era quella di recidersi le vene dei polsi con un oggetto affilato, probabilmente un taglierino. Il tempestivo intervento di una bidella l’ha salvata.
“La bidella – racconta la preside – ha notato la ragazza dirigersi verso il bagno in uno stato alterato e confusionale. Il suo sesto senso le ha detto di seguirla e una volta raggiuntala in bagno ha visto che si stava ferendo entrambi i polsi. Le ha tolto di mano l’oggetto tagliente ed ha così evitato la tragedia”.
Secondo indiscrezioni riportate dall’Ansa, la studentessa da tempo soffrirebbe di un malessere psicologico, dettato da problemi familiari o da una recente delusione amorosa.
