
PIACENZA – Il 4 giugno del 2013 Andrea Albanese, 39 anni, dimenticò il suo figlioletto di 2 anni, Luca, in auto. Il caldo estivo trasformò la macchina in un forno, uccidendo il bimbo. Da allora Andrea ha deciso di salvare la vita di altri bambini.
Andrea Albanese ha donato un defibrillatore alla sua città e l’ha dedicata al figlio scomparso. Lo strumento è stato posto in una teca nei giardini dove il piccolo Luca andava a giocare.
Insieme alla moglie Paola, poi, sta portando avanti un progetto di legge per rendere obbligatorio un sistema ani-abbandono, per fare in modo che i bimbi non vengano più dimenticati sui sedili posteriori delle auto. Si tratta di una tecnologia già disponibile che va solo adattata: un allarme può salvare una vita.
Intanto, però, su di lui pende l’accusa di omicidio colposo, dopo quel tragico incidente.
