
Andrea La Rosa, l'ex calciatore trovato morto

MILANO – A distanza di un mese dalla scomparsa di Andrea La Rosa, ex calciatore di serie C, il suo corpo è stato ritrovato cadavere nel bagagliaio di una macchina che viaggiava lungo la Milano-Meda, nel Monzese. L’auto era guidata da Antonietta Biancaniello. Oltre lei i carabinieri seguivano anche il figlio della donna, Raffaele Rullo.
I due, di Quarto Oggiaro (Milano), non volevano restituire ad Andrea La Rosa un prestito in denaro e per questo lo avrebbero prima sgozzato, nella cantina di casa, e poi avrebbero tentato di scioglierlo nell’acido, senza riuscirci. Ad uccidere sarebbe stato Rullo, con la complicità della madre. I due avrebbero poi acquistato acido per sciogliere il cadavere, riuscendoci solo parzialmente.
Il giovane, direttore sportivo del Brugherio 1968, era sparito nel nulla con la sua auto il 16 novembre scorso, giorno in cui aveva avuto gli ultimi contatti telefonici con gli amici e la fidanzata. Quella sera doveva incontrare alcune persone con cui stava concludendo un affare economico-finanziario: qualche testimone ascoltato dai carabinieri dopo la denuncia di scomparsa presentata dai genitori del 35enne avrebbe detto che la stessa vittima le descriveva come “persone pericolose”.