
RAGUSA – Un bambino rimasto nei dintorni della scuola per qualche minuto, forse una decina, prima di sparire ed essere strangolato. Un bambino prelevato da qualcuno: a piedi? In macchina? Forse con uno scooter? E portato a qualche chilometro di distanza. Un bambino forse abituato a contatti illeciti con adulti.
Ma nessuno, a Santa Croce Camerina, dice qualcosa di utile alle indagini sulla morte di Andrea Loris Stival. L’allarme lo lancia il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia:
“Abbiamo lanciato diversi segnali alla popolazione e con mio stupore non è arrivata alcune segnalazione”. Omertà , insomma. “Da un punto di vista sociologico e culturale – ha aggiunto – mi riprometto di studiare e capire meglio, rimane però l’esigenza di avere qualche indicazione utile”.
