Andrea Loris Stival, la vicina: “Veronica Panarello non mi fece salire a casa…”
RAGUSA – “La sera prima che Loris scomparisse” racconta una vicina di casa della famiglia Stival, Claudia Giavatto, intervistata da Oggi, “Veronica non volle che io salissi a casa sua. E quando venne da me, con lei cโera solo il figlio piรน piccolo. Quel venerdรฌ sera Veronica era rimasta senza latte, cosรฌ mi telefonรฒ per chiedermi se io ne avessi un litro in piรน e le dissi di sรฌ. A casa cโero io, cโerano i miei figli: te lo portiamo noi, dissi. Ma lei, che pure era sola con due bambini, non volle, era irremovibile. Quando venne a casa mia col piccolo, Loris non cโera. E oggi mi chiedo: perchรฉ ha insistito cosรฌ tanto a non farci salire da lei? Dovโera Loris? Cโera qualcosa che non dovevamo vedere?”ย Claudia Giavatto รจ la vicina di Veronica Panarello, la mamma di Loris Andrea Stival, in carcere con lโaccusa di aver ucciso il figlio lo scorso 29 novembre.
“Veronica era una brava mamma”, continua Claudia Giavatto nellโintervista a Oggi, “ma aveva anche tante stranezze: raccontava spesso piccole bugie e riferiva episodi inspiegabili”. La Giavatto ospitava spesso il piccolo Loris a casa sua: “Un giorno Veronica mi chiamรฒ per dirmi che dovevo portarla allโospedale, perchรฉ in seguito a una furibonda lite con la suocera e la cognata aveva perso il bambino che aveva appena scoperto di aspettare. E poi aveva delle fissazioni: era convinta che qualcuno le entrasse in casa di nascosto mentre non cโera, fece anche cambiare la serratura”.
E ancora: “Veronica ripeteva spesso uno strano gesto: prendeva una foto di quando era piccola, ci metteva accanto una foto di Loris e diceva: โSiamo uguali, lo vedi che siamo uguali?” Nonostante le sue stranezze, “sulle quali solo adesso comincio a riflettere”, secondo la vicina di casa Veronica Panarello “era una madre innamorata dei suoi figli: Loris era tutta la sua vita. Se lโha ucciso lei, ha ucciso anche se stessa”.
(foto Ansa)
Il corteo di auto, con Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival e di averne occultato il cadavere, che lascia la Procura di Ragusa
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello (C), la mamma di Loris Stival, sorretta da marito all’uscita dalla Questura di Ragusa.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Salvatore Panarello (S), zio materno di Loris (D), e il nonno materno, davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Veronica Panarello , la mamma di Loris Stival in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Un fermo immagine tratto dal filmato di una telecamera di sorveglianza il giorno della scomparsa di Loris Stival e mandato in onda dal Tg1 del 3 dicembre 2014 mostra l’auto della famiglia Stival.
Salvatore Panarello (D), zio materno di Loris, e il nonno materno (S), davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Una immagine contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo mostra l’auto di Veronica Panarello davanti al supermercato Vanity Haouse alle 8.30 del 29 novembre 2014.
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
L’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, all’ingresso della questura di Ragusa, dove si svolge l’interrogatorio della mamma accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Agenti di polizia all’esterno del palazzo della questura di Ragusa, in cui si sta svolgendo l’interrogatorio di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Nell’immagine fornita dalla Squadra Mobile di Ragusa i rilievi della polizia scientifica il giorno del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina (Ragusa).
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival, sollecitato dai giornalisti torna a parlare in piazza, Santa Croce Camerina (Ragusa), 6 dicembre .
Un biglietto: “Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamerร ti penseremo sempre…”
Il marito di Veronica Panarello
La sequenza di cinque immagini contenute nell’ ordinanza di convalida del fermo emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival. Le immagini si riferiscono al sopralluogo del posto dove รจ stato ritrovato il cadavere di Loris.
In un fermo immagine, gentilmente concesso dal quotidiano ‘La Sicilia’, si vede la polo nera di Veronica Panarello che si allontana dalla sua abitazione alle 08.42 del 29 novembre 2014
Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa
Loris Stival con la madre Veronica Panarello e la nonna, Pina Stival, posano in un presepe vivente, Santa Croce di Camerina (Ragusa)