
RAGUSA – E’ un estratto dell’autopsia fatta mesi fa, quando Andrea Loris Stival era appena morto. Ma รจ molto significativo e punta dritto alla madre del bambino, Veronica Panarello. Il settimanale Giallo pubblica qualche riga del documento dei medici legali:
“Loris รจ stato strangolato con una fascetta di plastica lunga 28 centimetri e larga quattro millimetri e mezzo, identica a quelle nella disponibilitร della sua mamma. Il piccolo รจ stato gettato giร morto nel canalone di cemento: la frattura del cranio non รจ la causa del decesso, ma la conseguenza della caduta da circa tre metri. Il piccolo รจ morto soffocato tra le 8.30 e le 10 del 29 novembre 2014”.
Nel documento stesso si collega la fascetta da elettricista che potrebbe averlo strangolato con le fascette che giravano a casa Stival e che Veronica Panarello conosceva quindi bene. E c’รจ un altro dettaglio significativo: Loris non ha opposto resistenza nรฉ ha lottato contro il suo assassino. Significa che non ha protestato quando qualcuno gli ha messo al collo quel cappio di plastica. Si fidava, in altre parole, e non aveva motivo di pensare che quella persona potesse ucciderlo.
