RAGUSA – Il prossimo 29 maggio la Cassazione deciderà sulla scarcerazione o meno di Veronica Panarello, la donna accusata per l’omicidio del figlio Andrea Loris Stival, strangolato e gettato in un canalone il 29 novembre 2104 a Santa Croce Camerina.
L’avvocato di Veronica Panarello infatti aveva presentato ricorso al provvedimento del Tribunale del riesame di Catania che aveva già rigettato la sua scarcerazione. L’avvocato di Veronica Panarello in 90 pagine, ha presentato in tutto 14 contestazioni. Tra queste: l’assenza di movente del delitto, l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, l’illogicità manifesta dell´ordinanza che l’avvocato ritiene “piena di contraddizioni”.