Andrea Loris Stival, Veronica Panarello toglie fede nuziale dal dito
PALERMO- Veronica Panarello ha tolto la fede nuziale. La mamma di Andrea Loris Stival, in carcere con l’accusa di averlo ucciso lo scorso novembre, ha tolto il simbolo del matrimonio con Davide Stival.
La Panarello era stata ricoverata in ospedale dopo l’ennesimo malore in carcere, dove aveva ricevuto una lettera da Davide, che sembra crederla colpevole dell’omicidio. Per questo motivo Veronica, al rientro in cella, ha mostrato la mano sinistra senza la fede, simbolo che ogni legame è chiuso, scrive Carmelo Abbate su Panorama.it:
“Dopo l’ultimo malore, che l’ha costretta al ricovero in ospedale, al ritorno dentro il carcere di Agrigento, dove è rinchiusa con l’accusa di aver ammazzato il figlio Loris di 8 anni, la mamma ha deciso di spezzare ogni legame con il marito.
Ma tutto questo Davide Stival non lo sa. E intanto le scrive una lettera in che diventa pubblica nella quale dice di aver voluto tutelare il figlio piccolo Diego. Convinto sia un bene che la mamma sparisca di colpo dalla vita del bambino. Dimenticando o ignorando che le accuse contro la donna sono ancora tutte da dimostrare”.
Abbate spiega che nemmeno Davide, marito e padre dei suoi figli, la crede innocente:
“Tocca a lei dimostrare di essere innocente, in barba alla costituzione e ai principi garantisti del nostro diritto. “Vorrei poterti credere” le scrive il marito nell’ultima lettera, “e spero di vedere nelle immagini che verranno fuori dall’incidente probatorio la tua auto transitare davanti alla scuola dove dici di aver accompagnato Loris”.
Sulla stampa e in televisione la vicenda di Veronica viene spesso accostata a quella di Anna Maria Franzoni, condannata per l’uccisione del figlio nella villetta di Cogne. Ma in quel caso c’era un marito che ha chiuso le porte al mondo e aperto le braccia alla moglie, senza aspettare che qualcuno o qualcosa gli semplificasse la vita con una verità comunque troppo difficile da accettare. Stefano Lorenzi non si è posto il problema, ha sostenuto la moglie, le è rimasto accanto, non l’ha abbandonata durante il processo e neppure negli anni bui del carcere. L’ha aspettata, riabbracciata e accolta”.
Il corteo di auto, con Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival e di averne occultato il cadavere, che lascia la Procura di Ragusa
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello esce dalla sua abitazione con il cappuccio nero di un giubbotto a coprirle il volto.
Veronica Panarello (C), la mamma di Loris Stival, sorretta da marito all’uscita dalla Questura di Ragusa.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Salvatore Panarello (S), zio materno di Loris (D), e il nonno materno, davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Veronica Panarello, la mamma di Loris Stival, in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Veronica Panarello , la mamma di Loris Stival in una foto tratta dal suo profilo Facebook.
Un fermo immagine tratto dal filmato di una telecamera di sorveglianza il giorno della scomparsa di Loris Stival e mandato in onda dal Tg1 del 3 dicembre 2014 mostra l’auto della famiglia Stival.
Salvatore Panarello (D), zio materno di Loris, e il nonno materno (S), davanti all’abitazione della famiglia del bambino ucciso nel Ragusano, Santa Croce Camerina (Ragusa), 4 dicembre 2014.
Una immagine contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo mostra l’auto di Veronica Panarello davanti al supermercato Vanity Haouse alle 8.30 del 29 novembre 2014.
Un alberello, letterine, stelle di Natale, pupazzetti e addobbi natalizi, deposti sul luogo del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris, Santa Croce Camerina (Ragusa), 9 dicembre 2014.
L’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, all’ingresso della questura di Ragusa, dove si svolge l’interrogatorio della mamma accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Agenti di polizia all’esterno del palazzo della questura di Ragusa, in cui si sta svolgendo l’interrogatorio di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio del figlioletto Loris, 9 dicembre 2014.
Nell’immagine fornita dalla Squadra Mobile di Ragusa i rilievi della polizia scientifica il giorno del ritrovamento del cadavere del piccolo Loris Stival a Santa Croce Camerina (Ragusa).
Orazio Fidone, il cacciatore che sabato scorso ha ritrovato il corpo del piccolo Loris Stival, sollecitato dai giornalisti torna a parlare in piazza, Santa Croce Camerina (Ragusa), 6 dicembre .
Un biglietto: “Mi chiamo Loris come te, la tua storia non la dimenticheremo mai. Quando qualcuno mi chiamerà ti penseremo sempre…”
Il marito di Veronica Panarello
La sequenza di cinque immagini contenute nell’ ordinanza di convalida del fermo emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di Veronica Panarello, madre del piccolo Andrea Loris Stival. Le immagini si riferiscono al sopralluogo del posto dove è stato ritrovato il cadavere di Loris.
In un fermo immagine, gentilmente concesso dal quotidiano ‘La Sicilia’, si vede la polo nera di Veronica Panarello che si allontana dalla sua abitazione alle 08.42 del 29 novembre 2014
Veronica Panarello esce dalla Questura di Ragusa
Loris Stival con la madre Veronica Panarello e la nonna, Pina Stival, posano in un presepe vivente, Santa Croce di Camerina (Ragusa)