Andrea Pavarini ora dice di non aver ucciso Francesca Fantoni. Il 25 marzo in aula disse: “Sono stato io a commettere il reato e mi dispiace per quello che è successo”. Adesso, sempre in tribunale nega. Tra l’altro, era stato lui a confessare l’omicidio, in carcere, nel 2020.
Oggi Andrea Pavarini, accusato dell’omicidio di Francesca Fantoni, 40enne affetta da ritardo cognitivo massacrata di botte, violentata e uccisa un anno fa in provincia di Brescia, ritratta tutto. Davanti alla Corte d’Assise nel corso della nuova udienza del processo ha detto: “Non l’ho uccisa io”.
Pavarini, 32 anni, è stato dichiarato capace di intendere e volere, ma la difesa, attraverso lo studio delle neuro scienze, vuole dimostrare che qualche problema però nella mente dell’imputato c’è e c’era al momento del fatto”.
Francesca Fantoni è stata trovata morta nel parchetto di Bedizzole, in provincia di Brescia, il 27 gennaio 2020. L’uomo fermato per il suo omicidio, Andrea Pavarini, aveva confessato il delitto durante l’interrogatorio che si è svolto la mattina del 29 gennaio nel carcere di Brescia, dove era rinchiuso.
Durante l’interrogatorio Pavarini era stato seguito dal legale difensore Ennio Buffoli, che aveva dichiarato: “Il mio assistito ha risposto a tutte le domande”. L’uomo avrebbe infine ceduto e ammesso di aver ucciso l’amica Francesca, che era affetta da un lieve ritardo cognitivo.