Cronaca Italia

Andrea Sciarrini, si sente male e crolla sul pavimento: morto il cestista 40enne

Sarà l’autopsia, in corso presso l’ospedale di Fano (Pesaro Urbino) a chiarire le cause del decesso di Andrea Sciarrini, 40 anni, giocatore e allenatore di basket, trovato morto sabato sera in casa a Marotta dopo la partita del campionato di Promozione Marotta (la squadra in cui militava)-Urbania.

Il malore a casa

Durate l’incontro non aveva dato segnali di malessere o di problemi fisici. Un paio d’ore dopo, intorno alle 21:30, è andato in bagno, la moglie ha sentito un tonfo e lo ha trovato esanime sul pavimento. Inutili le manovre di rianimazione dei sanitari del 118. Un decesso attribuito a cause naturali, di cui non si sta occupando la Procura di Pesaro: a chiedere l’autopsia sono stati i familiari, per tutelare le due figlie di Sciarrini e per valutare l’esistenza di eventuali fattori di rischio genetici da prevenire.

Chi era Andrea Sciarrini

La morte del cestista ha comunque destato molta commozione in una terra fortemente vocata al basket, ‘patria’ della Scavolini nella vicina Pesaro. Oltre che giocatore, Sciarrini, detto ‘Sciarro’, allenava le squadre di basket giovanili. Aveva praticato il minibasket a Marotta, poi era passato alle giovanili della Scavolini Pesaro e successivamente nella prima squadra a Senigallia (serie B). Era stato anche referente per le Marche della Free Italian Streetball. Sabato pomeriggio era regolarmente sceso sul parquet al palazzetto ‘Tre ragazzi’ di Marotta con la sua squadra, la Marotta Basket Asd e aveva “dominato l’incontro” racconta il presidente e coach Filippo Venturi. Domani alle 15 i funerali nella chiesa di San Giovanni a Marotta.

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Gianluca Pace