
ANDRIA – Per uccidersi ha dovuto lanciarsi nel vuoto due volte. La prima volta, infatti, il salto dal balcone è stato fermato da una veranda. La seconda, invece, tutto è purtroppo andata secondo la volontà dell’uomo che è precipitato a terra ed è morto.
Succede tutto ad Andria nel pomeriggio di martedì 25 giugno. L’uomo, un cinquantenne, secondo il racconto di alcuni vicini è salito sul davanzale di un balcone in mutande e si è gettato nel vuoto. La sua corsa verso la morte è però stata bloccata da una veranda. A quel punto l’uomo si è rialzato e si è gettato di nuovo nel vuoto. Inutili i soccorsi.
L’identità dell’uomo ancora non è nota. Al momento gli investigatori stanno cercando di capire chi fosse dalla fede che portava al dito: sopra c’è incisa la data del matrimonio.
