PONTE SAN PIETRO – E’ stata ritrovata morta Angelica Manzoni, l’infermiera di 41 anni di Ponte San Pietro (Bergamo), che mancava da casa da due settimane. Il cadavere della donna è stato notato ieri sera da un passante tra le sterpaglie in un campo di via San Fermo a Bergamo, non distante dal cimitero monumentale. La donna mancava da casa dallo scorso 25 febbraio e in passato aveva sofferto di depressione. Il corpo non presenta segni di violenza, e secondo la prima ipotesi potrebbe essere morta per un malore o essersi suicidata con farmaci: è stata disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Così nei giorni scorsi l’Eco di Bergamo si era occupato del suo caso: La signora quel pomeriggio è uscita di casa e non ha fatto più ritorno. Sembra che per due giorni sia rimasta a Bergamo, ma poi il suo cellulare è rimasto muto. I familiari hanno provato diverse volte a comporre il numero, ma nessuno risponde. Mercoledì scorso la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?» e ieri i giornali hanno pubblicato la sua foto (la famiglia avverte che però ora la donna è più magra) e quindi è possibile che potrebbe arrivare alle forze dell’ordine qualche segnalazione utile alle ricerche.
Nei primi momenti della scomparsa il cellulare della signora era stato localizzato a Bergamo, ma poi si è spento. Proprio per seguire il segnale del cellulare i carabinieri e i vigili del fuoco in questi giorni hanno setacciato il torrente Morla e i parchi di Bergamo e dintorni, senza però trovare nessuna traccia della signora. Angelica Manzoni ha 41 anni, è sposata e madre di tre figli e lavora come infermiera professionale al Policlinico San Pietro.