SASSARI – I giudici della Corte d'Assise di Sassari hanno condannato all'ergastolo, con isolamento diurno per un anno, Angelo Garau, l'allevatore di 54 anni, di Codrongianos, riconosciuto responsabile dell'omicidio del suo ex amico Gianfranco Campus, l'allevatore di Florinas sequestrato e ucciso tra il 24 e il 25 settembre 2009 nel suo maneggio alle porte del paese.
Quando la presidente Plinia Azzena ha letto la sentenza, poco dopo le 15:40, Angelo Garau non ha avuto alcuna reazione. Poco dopo ha salutato i suoi difensori, gli avvocati Ettore Licheri e Lorenzo Gallisai, e poi e' stato riportato nel carcere di San Sebastiano dagli agenti della Polizia Penitenziaria. All'origine dell'omicidio di Campus, come e' emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri del Comando provinciale di Sassari, ci sarebbe una donna contesa, la moglie dell'imputato.
Per il pubblico ministero Maria Grazia Genoese, quella di Gianfranco Campus era stata un'esecuzione programmata e compiuta da Angelo Garau, con il coinvolgimento dei due dipendenti Cristian Ciuca e Gianluca Pittalis, per punire l'uomo che a suo modo di vedere gli aveva tolto il dominio assoluto sulla moglie che Garau considerava cosa propria.
Gli altri due imputati erano gia' stati condannati dal giudice delle udienze preliminari, con rito abbreviato. Il romeno Ciuca, che a un anno dell'omicidio aveva fatto ritrovare il corpo di Campus sotterrato in un campo di proprieta' di Garau, era stato condannato a 16 anni di reclusione, mentre Pittalis a 16 anni e otto mesi.