Su Facebook si scatena la rabbia degli utenti per lo spazio riservato al “personaggio pubblico” Angelo Izzo, il mostro del Circeo condannato due volte all’ergastolo per efferati delitti. Non appena si è diffusa la notizia della presenza di Izzo sul sito e della possibilità di diventare suoi ‘fan’ – gli iscritti oggi sono saliti ad una sessantina – decine di persone hanno manifestato la loro indignazione inserendo messaggi sulla vicenda.
Su Facebook c’è chi invita tutti ad intervenire. «Per favore – scrive uno degli iscritti – segnalate questa pagina dal contenuto inappropriato». Altri minacciano di abbandonare il social network: «Che Angelo Izzo abbia potuto iscriversi su Facebook – scrive una donna – mi fa venire voglia di cancellarmi. Mandatelo via quel mostro».
Un’altra iscritta al sito esprime solidarietà alle vittime: «Sembra che Izzo navighi tranquillamente su Facebook, sono veramente indignata per la mancanza di rispetto nei confronti di Letizia Lopez, delle altre vittime e dei loro familiari». E poi ancora altri messaggi: «E’ un’assurdità diventare fan di Angelo Izzo, fatelo marcire in galera. Auguro a chi è venuta la brillante idea di creare questa pagina e a chi si è iscritto di fare la stessa fine delle vittime di quella besta».
Proteste rimaste finora inascoltate: la pagina di Izzo, seppure con un accesso difficoltoso e non sempre disponibile, nel pomeriggio di martedì 16 febbraio risulta ancora attiva.
