GENOVA – Angelo Tedde ha accompagnato la sua amica Oriella Cazzanello a sottoporsi al suicidio assistito. La donna, 85 anni, ha scelto di morire a Basilea e lui, amico fidato, non riuscendo a farle cambiare idea l’ha accompagnata nell’ultimo viaggio. A 13 mesi dalla morte di Oriella, la Procura di Vicenza sta valutando se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione per Tedde, unico indagato per istigazione o aiuto al suicidio.
Eliosa Clementi Moretti sul Secolo XIX scrive che Tedde, per questo suo gesto, rischia 12 anni di carcere nel caso il processo andasse avanti:
“Dopo 13 mesi, le indagini si sono chiuse e il sostituto procuratore di Vicenza sta valutando se chiedere l’archiviazione oppure il rinvio a giudizio per l’unico indagato: «Quando Oriella mi ha parlato delle sue intenzioni, ho fatto il diavolo a quattro per farle cambiare idea – sussurra Tedde, accettando di raccontare la sua storia – ma la mia determinazione era niente in confronto alla sua. E allora l’ho accompagnata a Basilea, per provarci fino all’ultimo».
Se il processo si farà, costituirà un precedente giuridico: quest’uomo di 59 anni dall’aspetto mite potrebbe essere inquisito per aver accompagnato un’amica, a bordo della sua auto, in un viaggio molto particolare. Partenza: Arzignano, un paesone della provincia di Vicenza dove la donna, erede più che benestante di una dinastia di conciatori, abitava. “Miss Valle del Chiampo” da ragazza, aveva continuato a curare la forma fisica e il look, fino a raggiungere 85 anni straordinariamente ben portati.
Viveva sola ma accanto ai familiari, che pure hanno impiegato diversi giorni ad accorgersi della sua scomparsa. Destinazione: Biel-Benken, il sobborgo di Basilea dove ha sede la clinica dell’associazione Life Circle e dove, il 30 gennaio 2014, si è compiuto il suicidio assistito”.