RIPOLI DI SANTA CRISTINA (BOLOGNA) – ”Sono contentissima, lo ho appena sentito al Tg. Sono tutti bravi, lei, i figli, il marito”. Così un’anziana vicina di casa di Annamaria Franzoni a Ripoli Santa Cristina, paese dell’Appennino bolognese dove abita la famiglia Lorenzi.
”Era qui anche domenica – spiega la vicina, sua dirimpettaia, che però preferisce non rivelare il proprio nome -, era qui in permesso, mi è venuta a salutare, lo fa sempre”. Per il resto il borghetto dell’Appennino pare deserto. Non è in canonica nemmeno Don Marco Baroncini, che contattato telefonicamente, ha spiegato di essere in Curia nel capoluogo e di preferire non commentare la concessione della detenzione domiciliare alla sua parrocchiana. Da casa Lorenzi attorno alle 13.30 si è affacciata una donna, probabilmente la madre di Stefano Lorenzi, che però ha preferito non parlare con i giornalisti.