Un 24enne italiano ubriaco e drogato al volante ha investito e ucciso un operaio rumeno di 31 anni intorn0 alle 23 di ieri. Il fatto è avvenuto a Capena, in provincia di Roma. Il pirata della strada, alla guida di una Citroen C2, ha continuato dritto fino a casa. Solo in un secondo momento si è presentato ai carabinieri per raccontare l’incidente. Con i militari poi è tornato sul punto dell’incidente dove si trovava il cadavere della vittima.
Il rumeno è stato travolto mentre camminava lungo il margine della strada provinciale 51B che dalla Tiberina conduce al paese. Dai test effettuati è risultato che il conducente della Citroen aveva assunto cocaina e cannabis, e guidava con tassi di alcool superiori di 1,5 volte al limite consentito. Ora è accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.
Qualche chilometro più a sud, a Roma, nuovi sviluppi nel caso dell’amministratore di condominio ucciso a colpi di mattarello nel quartiere Aurelio da una coppia di rumeni. La donna, Georgeta Nikita, 30 anni si è assunta interamente la responsabilità del delitto. Il marito, Andrei Gabriel Nikita, 35 anni, l’avrebbe solo aiutata a far sparire le tracce. Il raptus omicida si sarebbe scatenato quando la vittima, il 63enne Giovanni Santini, le avrebbe fatto delle avanches dopo aver chiesto il pagamento delle rate arretrate.