ROMA – ”Io lo vedo il progetto. Adesso ci sono le elezioni e allora mi viene un dubbio: forse non sono io da colpire” ma Massimo D’Alema, a capo della Fondazione Italianieuropei. Sono le parole di Vincenzo Morichini, ex numero uno di Ina-Assitalia, citato dall’imprenditore Pio Piccini in un interrogatorio, per una provvigione relativa ad un appalto di Finmeccanica per la gestione delle intercettazioni. Morichini, intervistato dal Corriere della Sera fa sapere che nel corso della perquisizione nella sua casa, ad essere stati portati via sono stati solo i documenti relativi alla Fondazione dalemiana Italianieuropei.
Quanto alla provvigione che doveva scaturire dall’appalto con Finmeccanica, della quale si ipotizza che in parte sarebbe dovuta andare proprio alla fondazione, Morichini chiarisce che sarebbe andata solo alla sua societa’ e non alla fondazione, in una percentuale del 5,5%. ”Io non sono Greganti – afferma – . Questa e’ una barzelletta, anzi e’ una tragedia. Perche’ io ci credo veramente, anzi ormai credo piu’ nelle fondazioni che nei partiti”.