Aquilani in corteo, la Questura di Roma accusa: “Infiltrati i centri sociali”

La Questura di Roma ha denunciato che nella manifestazione dei terremotati dell’Aquila si sarebbero “inflitrati” anche i centri sociali: “In difformità con quanto richiesto dai promotori, alcuni manifestanti, per lo più estranei ai terremotati, hanno iniziato a premere sul cordone delle forze dell’ordine chiedendo con veemenza di raggiungere Piazza Montecitorio. L’opera di mediazione svolta dai funzionari preposti al servizio di Ordine Pubblico e dallo stesso sindaco dell’Aquila è stata resa difficoltosa a causa della presenza tra i manifestanti di appartenenti all’area antagonista e di rappresentanti di centri sociali di Roma e dell’Aquila, che incitavano a forzare il blocco per strumentalizzare possibili disordini”.

La nota della Questura ha aggiunto che ”la manifestazione odierna indetta dalle ”Associazioni e Comitati terremotati e Sindaci L’Aquila” svoltasi pacificamente, salvo qualche minimale tentativo di forzare il cordone delle forze dell’ordine, prevedeva un presidio statico in Piazza SS Apostoli e lo spostamento di una delegazione a Piazza Montecitorio per poi radunarsi nel pomeriggio in Piazza Navona. In questa fase sono rimaste lievemente ferite 2 persone per le quali non è stato necessario ricorrere alle cure mediche, uno dei due si era già reso responsabile di attività analoghe. Tanto è stato riferito dal Questore di Roma in una articolata relazione al Capo della Polizia, che in un apposito incontro l’ha valutata con il Ministro dell’ Interno”.

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Alberto Francavilla