Il relitto di una antica nave in legno, presumibilmente di epoca greca, รจ stato scoperto e in parte recuperato mercoledรฌ mattina nelle acque antistanti la spiaggia di contrada ”Bulala”, a circa due km a est di Gela. Si tratta della stessa zona dove poche settimane fa erano riemersi una dozzina di anfore e vasellame vario.
Il recupero รจ stato effettuato dai volontari dell’associazione ”Sviluppo e Ambiente per Gela”, gli stessi sub che lo avevano localizzato, che hanno portato in superficie un’asse lignea di circa quattro metri che probabilmente faceva parte della chiglia. Il reperto รจ stato portato in una vasca per il processo di desalinizzazione a disposizione degli archeologi della sovrintendenza del mare di Palermo, che hanno autorizzato il recupero, e che nei prossimi giorni dovranno procedere a stabilirne la data di costruzione.
Nella stessa zona di contrada Bulala, a circa 150 metri dalla spiaggia, sono state giร localizzate altre tre imbarcazioni risalenti al V secolo a.C. La scoperta della prima nave greca nel mare di Gela risale al 1988, con il relitto interamente recuperato, trattato chimicamente in Inghilterra e poi riportato in Italia in attesa di essere esposto nel ”museo del mare” ancora da realizzare a Gela.
Un secondo natante arcaico, di dimensioni inferiori, giace sui fondali a breve distanza dal primo. Una terza nave greca รจ stata localizzata vicino alla foce del fiume ”Dirillo”, al confine tra i territori di Gela e di Acate, durante i lavori di scavo per la posa in opera del gasdotto Libia-Italia, ”Green Stream”.