Un uomo di 46 anni è morto in seguito a un esplosione verificatasi in un cantiere allestito in una palazzina ad Arezzo, in via Giuseppe Toniolo, dove sono in corso lavori. L’esplosione, secondo i vigili del fuoco, sarebbe stata provocata probabilmente da una fuga di gas e ha causato un crollo parziale dell’immobile: sono in corso ricerche per verificare se altre persone posso essere rimaste coinvolte. L’esplosione si è verificata intorno alle 7.45 e sarebbe stata innescata, secondo quanto spiegato al momento, quando la vittima, andata ad aprire il cantiere, ha acceso l’interruttore dell’energia elettrica.
La vittima è Sauro Zappalorti, 46 anni, di Siena: era socio di una piccola azienda artigiana che si occupa di impianti idrotermosanitari e che da alcune settimane era impegnata nei lavori alla palazzina, sottoposta a ristrutturazione per essere adibita a uffici e attualmente disabitata. Non risultano altri feriti per l’esplosione: illesi un altro socio e due dipendenti della ditta artigiana, arrivati insieme a Zappalorti stamani al cantiere intorno alle 7.40.
Secondo una prima ricostruzione, Zappalorti, dopo aver aperto il cantiere, è salito al primo piano mentre il socio e i due dipendenti sono rimasti al piano terra dell’immobile. Nell’edificio c’erano bombole di gas utilizzate dalla stessa ditta artigiana per le saldature: è probabile che a causa di una perdita si siano saturati i locali, tra l’altro chiusi essendo già stati montati gli infissi. Ancora non chiaro cosa possa aver innescato l’esplosione: tra le ipotesi l’accensione di una luce o di una fiamma o addirittura lo sfregamento di un giaccone con una parete che potrebbe aver causato una scintilla.
La deflagrazione ha devastato la stanza, squarciando le pareti e investendo in pieno Zappalorti: il corpo è stato scaraventato all’esterno ed è stato trovato a terra, a quattro metri dall’edificio, vicino alla strada. Parte degli infissi hanno raggiunto anche l’edificio che si trova di fronte alla palazzina, a quasi ventri metri di distanza. Il medico del 118 giunto sul posto ha potuto solo constatare il decesso dell’uomo. I vigili del fuoco stanno valutando i danni all’edificio per dichiarare la sua eventuale inagibilità. Per i rilievi di legge è intervenuta la polizia; sul posto anche gli ispettori del servizio prevenzione sul lavoro della Asl di Arezzo. Attorno alle 9.30 sono arrivati anche la moglie e un figlio della vittima.