Spegneva sigarette sulle mani dei suoi quattro figli, di età compresa fra cinque e poco più di un anno. La donna, 29 anni, tossicodipendente e incensurata, è stata arrestata. È accaduto a Giugliano, in provincia di Napoli, fra le principali piazze di spaccio della Campania. I vicini, allertati dalle urla dei bimbi, hanno chiamato il 112 chiedendo aiuto ai carabinieri. La donna è stata trovata dai militari di Varcaturo in stato confusionale aggressivo, a causa di un’evidente crisi d’astinenza. Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali sono le accuse a suo carico.
I bimbi sono stati immediatamente ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli, nel quartiere Vomero della città, con prognosi di dodici giorni. Sui loro corpi sono stati riscontrati evidenti segni di violenze, fra cui ecchimosi, traumi da schiacciamento delle dita, abrasioni al volto e ustioni di secondo grado sul dorso delle mani, causate dallo spegnimento di sigarette. Le violenze andavano avanti da anni, e i bimbi erano le uniche vittime dell’astinenza della madre. Inoltre, estese dermatiti nelle zone intime testimonierebbero lo stato di abbandono in cui versavano i piccoli.
*Scuola di Giornalismo Luiss