ANCONA, 15 LUG – I legali di Salvatore Parolisi Valter Biscotti e Nicodemo Gentile ''apprendono dalla stampa che la Procura della Repubblica di Ascoli avrebbe chiesto l'arresto'' del loro assistito per l'omicidio della moglie Melania Rea. ''Questa fuga di notizie – dichiarano all'ANSA – in un momento cosi' delicato dell'inchiesta e' la riprova della gravita' inaudita di comportamenti cui noi difensori ci troviamo a dover fra fronte impotenti''. ''E' mai possibile – si chiedono Biscotti e Gentile – in un paese civile leggere simili notizie, quando queste debbono essere protette dal piu' rigoroso segreto processuale? Quale e' lo scopo perseguito da chi si affretta a divulgare atti processuali protetti dal segreto istruttorio?''. ''Il linciaggio morale nei confronti di Salvatore non ha fine – concludono gli avvocati, che ''alla luce di questo chiedono pubblicamente un'ispezione degli organi competenti del Ministero per accertare la responsabilita' di queste fughe di notizie, vere o false che siano''.
