Arrestato a Praga l’uomo delle ‘frodi carosello’ nel settore delle auto. All’evasione milionaria si aggiunge per C.F., 39 anni, di origine campana, la bancarotta fraudolenta e le truffe ai danni di cittadini, attratti dai prezzi apparentemente più bassi rispetto a quelli di mercato di auto prestigiose come Audi, Porsche, Bmw. L’uomo ora è in attesa di estradizione. C.F., che a Stienta gestiva un noto autosalone, ritenuto l’artefice principale del sistema fraudolento attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 10 milioni di euro. Secondo l’accusa, C.F., oltre a frodare lo Stato, imbrogliava anche i propri clienti incassando anticipi consistenti e ritirando auto in permuta che poi venivano vendute all’estero senza che la vettura straniera venisse poi effettivamente loro consegnata. Il valore delle truffe denunciate supera i 300.000 euro. L’uomo deve inoltre rispondere del fallimento di due società a lui riconducibili, di truffe ai danni di un fornitore estero per circa 600 mila euro, nonché della ricettazione di alcune auto risultate rubate. Colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dal luglio 2008 C.F. si era reso irreperibile, ma dopo una serie di indagini è stato rintracciato nella Repubblica Ceca e arrestato dalla polizia di Praga in seguito all’emissione di un mandato di arresto europeo disposto dalla Procura di Rovigo.