Sette persone sono state arrestate, nella mattinata del 13 novembre a Bergamo. Per loro l’accusa è di essere gli autori dell’assalto a un furgone portavalori, il 9 giugno 2008 sull’autostrada A4, tra Brescia e Milano, nei pressi del casello di Seriate.
La rapina ha fruttato quasi due milioni di euro. Quella sera, intorno alle 20.40, un commando di almeno 10 banditi incappucciati e armati di kalashnikov bloccò un tratto di autostrada incendiando alcune automobili e prese d’assalto un furgone portavalori, riuscendo poi a scappare con il bottino.
Le indagini della polizia di Bergamo, svolte in collaborazione con quella di Foggia hanno permesso di sgominare l’intera banda, che operava tra la Lombardia e la Puglia.
Nelle prime ore del mattino del 13 novembre sono state eseguite una serie di perquisizioni, soprattutto nelle province di Bergamo, Lodi e Foggia. I destinatari dei provvedimenti sono tutti pluripregiudicati lombardi e pugliesi di età compresa tra i 27 e i 42 anni.
Alcuni di loro erano già stati condannati in passato per reati di rapina, estorsione, sequestro di persona e omicidio. Le indagini sono ancora in corso per capire se gli arrestati siano responsabili di altri assalti a portavalori avvenuti negli ultimi mesi in Italia.