Aveva tentato di aprire un conto corrente in una banca del centro di Ravenna esibendo una carta d’identità intestata a un ignaro sessantunenne di Avellino e rilasciata dall’inesistente Comune di Casal Borsetti, che in realtà è solo una frazione del litorale ravennate. Una leggerezza che a Giovanni Muscerino – 73 anni, originario di Napoli ma residente a Rimini – è costata l’arresto visto che l’ uomo, durante il successivo controllo della polizia, è stato trovato con un assegno contraffatto da circa 12.318 euro.
Il titolo era stato emesso il 3 gennaio a Milano per un importo da 318 euro da un pensionato di 85 anni che doveva coprire una spesa condominiale. Addosso al napoletano, oltre a poco più di duemila euro in contanti dei quali non ha saputo giustificare la provenienza, sono stati trovati anche una patente di guida rilasciata nel novembre 2002 dalla motorizzazione di Rimini e una tessera sanitaria nazionale, entrambi intestati alla falsa identità che aveva dichiarato agli agenti delle Volanti, ovvero un sessantacinquenne di Napoli residente a Sant’Arcangelo di Romagna (Rimini).
Nel suo appartamento riminese c’erano inoltre altri otto documenti con false generalità, ma sempre con la sua foto, e diverse fotocopie di erogazione di pensioni Inpdap da 1.227 euro l’una. Sono in corso altri accertamenti da parte della squadra Mobile per capire se in materia di pensioni le eventuali presunte truffe del settantatreenne, che ha precedenti specifici, siano state molto più ramificate.
