La piccola fortunatamente non è in gravi condizioni. Secondo il racconto dei genitori, potrebbe soffrire di sonnambulismo. Difficile al momento stabilire cosa sia effettivamente accaduto, i carabinieri della Stazione di Assemini attendono di poter parlare con la madre e il padre, attualmente in ospedale con la figlia, per ricostruire dettagliatamente la vicenda. L’incidente è avvenuto poco dopo le 23. La bimba avrebbe raggiunto il balcone e, senza che nessuno si accorgesse di nulla, lo ha scavalcato, cadendo nel vuoto. Un volo di un paio metri con impatto “morbido”: la bambina è infatti finita sui fili dello stendibiancheria che si trovano a circa un metro mezzo dall’asfalto. Solo uno dei fili si è spezzato a causa del peso, gli altri hanno attutito la caduta, lasciando poi scivolare giù la bambina. Gli inquilini della palazzina e gli stessi genitori, sentendo dei lamenti provenire dall’esterno, si sono affacciati vedendo così la piccola a terra.
Immediato l’allarme: sul posto è subito arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato la piccola al Santissima Trinità dove si trova adesso ricoverata solo con qualche escoriazione. I medici hanno comunque deciso di tenerla in osservazione per 3-4 giorni. I carabinieri, informati questa mattina dell’accaduto, adesso stanno cercando di stabilire come la bimba sia riuscita a raggiungere il balcone scavalcandolo senza che nessuno si accorgesse di nulla. Tra le ipotesi quella che la piccola sia affetta da qualche patologia che l’abbia fatta svegliare nel sonno mentre i genitori dormivano, una specie di sonnambulismo. “E’ una ipotesi di cui ci hanno parlato i genitori – spiega il direttore responsabile del reparto di Chirurgia pediatrica del Santissima Trinità, Luigi Mascia – bisogna considerarla come possibilità. Non sarebbe la prima volta, sono molto diffusi i casi di sonnambulismo tra i bambini. Per fortuna la piccola adesso sta bene. Abbiamo deciso di tenerla in osservazione per sicurezza, esistono rotture di organi interne nei bambini che emergono in due tempi e, vista l’altezza da cui è caduta la piccola, bisogna tenerla sotto sotto controllo”.