Una bambina di sei anni si è psorta dal finestrino dell’auto guidata dalla mamma. Un trattore sulla corsia opposta l’ha colpita in volto senza accorgersene e Giulia si è ritrovata tra le braccia della nonna, che insieme a lei e al fratellino occupava il sedile posteriore, ricoperta di sangue.
È accaduto sabato sera ad Atina, cittadina della Valle di Comino in provincia di Frosinone, non molto lontano dal confine con l’Abruzzo.
Papà Fabrizio, 33 anni, al Messaggero ha raccontato: “Non ho fatto in tempo a dire a Giulia di spostarsi dal finestrino che quel camion l’aveva colpita al volto. È successo tutto in una frazione di secondo e ancora non riesco a capire come sia potuto accadere. Eravamo distratti, non ho fatto caso al seggiolino o alla cintura. Eravamo molto vicini a casa, un tragitto di pochi chilometri”.
La famiglia è originaria del Venezuela ma residente da anni in paese. Prima della tragedia aveva trascorso la serata in pizzeria. Stava tornando a casa, un tragitto breve e conosciutoando è successa la tragedia. La mamma era alla guida, il papà era seduto accanto. I bambini erano dietro con la nonna e non avevano né sggiolino né cinture di sicurezza.
La bambina si è sporta dal finestrino ed è avvenuto il dramma: “Ho visto la mia bambina ricoperta di sangue, sono sceso dalla macchina con lei in braccio e ho detto a mia moglie di chiamare subito i soccorsi. Il fratellino e la nonna di Giulia erano sotto choc, piangevano”.
Giulia ora è ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli di Roma: “Le prossime ore saranno quelle decisive. Se Giulia non supera la prossima notte, rischiamo di perderla per sempre. Siamo disperati. Aveva appena terminato la prima elementare, era pronta a trascorrere l’estate con noi e il fratellino. Non posso pensare che forse non si veglierà più, che non sarà più tra noi”.