PALERMO – Ci sono i genitori che accompagnano i propri figli per portare un saluto, un biglietto o un fiore, ci sono volontari delle associazioni Libera, Addiopizzo, scout, Arci, Legambiente.
Una piccola folla di bambini e adulti, arrivata grazie al passaparola, si è raccolta ai piedi dell’albero Falcone per stringersi in segno di solidarietà con i familiari dei giovani della scuola ”Morvillo-Falcone” di Brindisi.
All’albero Falcone sono arrivati anche i candidati a sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli e Leoluca Orlando.
”E’ un colpo vigliacco, bisogna andare avanti, è in gioco la democrazia”, ha detto Maria Falcone, commentando al suo arrivo all’albero Falcone i fatti di Brindisi. ”Noi 20 anni fa non ci siamo fermati, non abbiamo avuto paura – ha aggiunto – Bisogna alzare la testa e dire alle nostre istituzioni che, chiunque sia stato, ci vuole massima attenzione”.
Un lungo minuto di applausi è partito dalla folla di manifestanti ai piedi dell’albero Falcone, in via Notarbartolo, davanti alla casa del magistrato ucciso, per dare il via al sit in ricordo della giovane vittima di Brindisi. Da qui poi la manifestazione si sposterà al Politeama per concludersi con una fiaccolata alle 20 alla scuola Falcone del quartiere Zen.
”Sono fiera di essere qui con la parte migliore della città – dice una giovane studentessa -, mi fa sentire migliore”.