BRINDISI – ”Ho visto la morte in faccia, non voglio più andare a scuola”. Selena, 16 anni, di Mesagne, era la migliore amica di Melissa Bassi, la sedicenne morta nell’esplosione, e non sa ancora che la sua compagna del cuore non c’è più. Selena è ricoverata al secondo piano dell’ospedale Perrino di Brindisi ed è semisedata. Selena e Melissa andavano in classe insieme, la seconda A dell’indirizzo servizi sociali, e ”da grandi” volevano fare le assistenti sociali.
Al capezzale di Selena si alternano le compagne di classe e la mamma, che non la lascia un attimo, e dice all’Ansa: ”Non si può vivere più. Uno manda un figlio a scuola e poi… Mia figlia mi ha raccontato che era scesa dal pullman e dovevano entrare a scuola, improvvisamente si è sentita spingere e ha pensato che una macchina l’avesse investita, poi si è vista a terra. Si è alzata e ha visto le sue amiche sull’asfalto, ustionate, tutte nere e non le ha toccate. E’ entrata a scuola e si è accorta che il suo pantalone bruciava e si è buttata l’acqua addosso ovunque. E ora? – si chiede la mamma di Selena – ora Melissa non c’è più, ieri era a casa mia e ora non c’è più. Peccato per quella piccina, figlia unica era, e come la tenevano quei genitori, come una principessa”.