Bombe a Brindisi, primi fondi per le ferite. Nuovo arresto per Vantaggiato

LECCE – Una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere a Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di 68 anni reo confesso dell’attentato alla scuola ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi.

Il nuovo provvedimento riguarda l’attentato subito nel febbraio 2008 da Cosimo Parato, un cliente di Vantaggiato poi condannato per truffa.

La nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata stamane a Vantaggiato dai carabinieri. Il provvedimento è stato emesso su richiesta della procura per tentativo di omicidio a proposito di un attentato compiuto a Torre Santa Susanna.

Vantaggiato, secondo l’agenzia Ansa, aveva ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’ultimo interrogatorio. ”Ho fatto scoppiare io la bomba a Torre Santa Susanna”, avrebbe detto ai pm Vantaggiato il 18 giugno scorso, riferendosi all’attentato del 25 febbraio 2008 a Cosimo Parato, da lui accusato di averlo truffato per 343.000 euro.

Parato avrebbe pagato Vantaggiato, con assegni scoperti, per una serie di forniture di gasolio. In quella circostanza una bomba esplose nel cestino della bicicletta di Parato, parcheggiata vicino casa: l’ uomo venne ridotto in fin di vita e si salvò per miracolo. Per la truffa a Vantaggiato, Cosimo Parato è stato condannato in primo grado.

I soldi alle ragazze ferite. Intanto sono stati accreditati oggi i primi 10.000 euro per ciascuna delle ragazze ferite nell’attentato alla scuola di Brindisi nel quale ha perso la vita la sedicenne Melissa Bassi. Si tratta di un’anticipazione sulla somma totale di 200.000 euro messa a disposizione dalla Regione Puglia che il Comune di Mesagne sta liquidando in queste ore alle famiglie delle cinque studentesse. Lo ha detto all’ANSA l’avvocato Mauro Resta che assiste i genitori di Sabrina e Azzurra, quest’ultima ancora ricoverata al ‘Perrino’ di Brindisi.

La restante parte della somma, stanziata dal settore Protezione civile della Regione, arriverà a Mesagne nei prossimi giorni. Lunedì 9 luglio, inoltre, il perito incaricato dalla compagnia assicurativa della scuola ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi, il medico legale Antonio Carusi, avvierà gli accertamenti sulle condizioni delle cinque studentesse che riceveranno entro settembre una provvisionale sul risarcimento danni previsto per il grave infortunio subito all’ingresso dell’istituto professionale per l’attentato.

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Maria Elena Perrero