BRINDISI – Un furgone bianco e, forse, dentro del tritolo: sarebbe questa l’ultima ipotesi che gli inquirenti dell’attentato di Brindisi stanno valutando. Ne danno notizia il Corriere della Sera e Repubblica.
Quel pick-up bianco sarebbe l’unica auto passata vicino all’istituto tecnico Morvillo Falcone nella notte, alle tre e mezza. La stessa ora in cui due testimoni avrebbero detto di aver visto una persona spostare il cassonetto in cui è stato sistemato l’ordigno.
Quel pick-up potrebbe aver trasportato non solo le tre bombole a Gpl esplose, ma anche il tritolo necessario per farle detonare, cosa non facile. In questo caso si avvalorerebbe l’ipotesi che l’autore – o più probabilmente gli autori – non sia un cittadino qualunque, ma un esperto. Come scrive Fabrizio Caccia sul Corriere della Sera, “il tritolo, per uccidere, di solito lo usa la mafia”.
In ogni caso qualche investigatore, secondo quanto scrive Repubblica, avrebbe suggerito di andare a fare qualche domanda a Galatina, in provincia di Lecce, pochi chilometri da Brindisi: qui, per via della manutenzione dell’aeronautica, si trova una delle migliori scuole di artigiani di elettrotecnica d’Italia.