Attentato Brindisi, il preside Angelo Rampino ascoltato dai pm

BRINDISI – Il preside dell’istituto Morvillo Falcone di Brindisi, Angelo Rampino, è stato venerdì pomeriggio in Procura a Brindisi per essere ascoltato dai magistrati che indagano sull’attentato del 19 maggio scorso.

Rampino viene sentito come persona informata sui fatti dal pm Milto De Nozza, magistrato applicato alla Dda di Lecce che, con il procuratore di Lecce, Cataldo Motta, che coordina l’inchiesta, e il sostituto procuratore della Dda di Lecce, Guglielmo Cataldi, indaga sull’attentato per il quale e’ in carcere l’imprenditore di Copertino (Lecce) Giovanni Vantaggiato, di 68 anni, che ha confessato di aver posizionato un ordigno dinanzi all’istituto professionale Morvillo Falcone in via Galanti, a due passi dal tribunale.

Rampino è stato sospeso dall’incarico dopo che l’Ufficio scolastico provinciale ha deciso di compiere su di lui accertamenti di tipo amministrativo. Nei giorni successivi all’attentato del 19 maggio scorso il preside si era allontanato da Brindisi, rivelando poi ai giornalisti l’esistenza di un altro video oltre a quello ricavato dalle telecamere di un chiosco di fronte alla scuola. Subito dopo l’arresto di Vantaggiato, Rampino era stato indicato anche come possibile bersaglio dell’attentato per presunti screzi per motivi privati con l’imprenditore.

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Maria Elena Perrero