BRINDISI, 21 MAG – ''Non abbiamo nessun indagato ne' arrestato: se le persone che vengono fermate solo per essere ascoltate come testimoni, o per fare dei riscontri, vengono identificate come mostri diventa difficile per noi lavorare''. Lo afferma il capo di gabinetto della questura di Brindisi, Anna Palmisano. Il dirigente di polizia fa riferimento al fatto che alcuni giovani assiepati davanti alla questura hanno preso a calci e hanno aperto una vettura civetta della polizia che lasciava la questura. ''Nell'auto – ha detto Palmisano – c'erano poliziotti che stavano lavorando''.