BRINDISI, 6 GIU – Sarebbe, secondo quanto riporta l'Ansa, un benzinaio di un paese della provincia di Lecce l'uomo sospettato di avere un ruolo nella strage alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi.
L'uomo avrebbe agito per vendetta privata, anche se al momento non c'è una conferma ufficiale. I motivi che avrebbero spinto l'uomo ad agire, sempre secondo quanto si apprende, potrebbero essere legati al preside Angelo Rampino, quando insegnava a Trepuzzi, un altro paese del leccese. "Non ho titolari di pompe di benzina come nemici" ha detto lui.