MILANO – Audi gialla, banditi ora su Bmw nera: inseguiti verso Milano. Il nuovo capitolo della fuga dei banditi che hanno seminato terrore nel nord est, causando anche un morto, comincia a Desio, vicino Monza, nella tarda serata di martedì. I carabinieri agganciano quell’auto sospetta, pericoloso e rapido inseguimento: alla fine la perdono.
La Bmw station wagon scompare in direzione Milano. E per tutta la notte resta l’auto più ricercata della zona, proprio perché sembra concreto il sospetto che a bordo della macchina possano esserci gli stessi uomini che su un’Audi Rs4 gialla, tra il 16 e il 23 gennaio, tra le province di Padova, Venezia, Vicenza, Treviso e Trieste, sono scappati da polizia e carabinieri, hanno percorso strade a folle velocità e autostrade contro-mano, hanno abbattuto barriere dei caselli e forzato posti di blocco.
L’Audi gialla viene incendiata a mezzanotte di lunedì 25 gennaio, in provincia di Treviso, in una zona di campagna tra i Comuni di Fonte e Asolo. Gli inseguimenti più drammatici e pericolosi risalgono a giovedì 21 gennaio: prima in Friuli, poi sul passante di Mestre. Dalle prime ore della notte di venerdì 22 gennaio, la Rs4 si dilegua. Tra il 22 e il 25 gennaio si susseguono numerose segnalazioni, tutte di dubbia attendibilità: a quel punto è ormai probabile che i banditi abbiano abbandonato la tanto vistosa macchina più ricercata d’Italia. Ora è caccia alla Bmw nera.