Audi gialla, Polizia: “Lotta impari. Noi con Fiat Stilo”

Audi gialla sfreccia contromano

VENEZIA – Varie rapine, forse un tentativo di sequestro di persona, sparatorie con polizia e carabinieri. Da una settimana il curriculum criminale della “banda dell’Audi giallasi sta arricchendo di ora in ora. Il Nord est ostaggio di tre o quattro banditi che spadroneggiano tra Venezia, Treviso, Padova e Vicenza. Identica la sceneggiatura: prima il “colpo” armi in pugno, poi la fuga a bordo del loro bolide giallo.

Ma c’è chi tra le Forze dell’ordine pensa che con i banditi sia una lotta impari. A sostenerlo, in un duro comunicato, è Mauro Armelao, vicepresidente nazionale del sindacato di Polizia Ugl.

“Oramai stiamo assistendo ad una sfida, quella tra una banda di pericolosi delinquenti e le forze dell’ordine – scrive Armelao e riporta Il Gazzettino – Una sfida impari. I banditi che non hanno nulla da perdere, e le forze dell’ordine impotenti a causa di mezzi inadeguati e vecchi. È questa sostanzialmente la differenza tra le forze di polizia e la banda”.

“Pensate solamente che giovedì sera la seconda macchina del Commissariato di Jesolo, era niente po’ po’ di meno che una Fiat Stilo, senza gomme termiche e senza blindatura, che verso le ore 20.30 circa, ha incrociato la ormai celebre Audi gialla e dal casello di Noventa ha inseguito, o meglio cercato di inseguire, l’Audi fino ad arrivare in provincia di Vicenza. Pensate una Fiat Stilo 1.9 jtd contro un bolide che arriva a 270km/h. Non vanno meglio le cose poi per il resto del parco macchine in uso al Commissariato. Una autovettura utilizzata, una Fiat Bravo che continua a girare 24 ore su 24 senza sosta, in quanto la seconda auto utilizzata per fare volante, sempre una Fiat Bravo, è ferma da più di due mesi per essere riparata. Dove vogliamo andare in questa situazione?”.

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FIlippo Limoncelli