ROMA – Poliziotti in borghese che si intrattengono con il direttore Augusto Minzolini nel suo studio all’interno della redazione del Tg1, a Saxa Rubra. La notizia viene lanciata dal sito The Globalist, ripresa dal Fatto Quotidiano, ma seccamente smentita dal diretto interessato. Il sito Globalist sottolinea di aver saputo la circostanza da “numerosi testimoni”. Ma perché gli agenti avrebbero voluto incontrare il direttorissimo? Minzolini, occorre ricordarlo, è indagato per peculato per l’uso, ritenuto dall’accusa piuttosto disinvolto, della carta di credito Rai. Ossia di un’azienda pubblica. E’ atteso a giorni l’avviso di conclusione delle indagini, atto che precede il rinvio a giudizio o il proscioglimento dell’indagato.
Il sito Globalist parla addirittura di perquisizione dello studio di Minzolini. Lui smentisce tutto: “Qualche imbecille si diverte a diffondere notizie totalmente infondate – ha detto – . Da me questa mattina non è venuto nessuno, eppure sono inondato di telefonate. Spererei che di questi millantatori se ne occupasse chi di dovere”.