Un’auto sulla quale si trovavano padre madre e un bimbo è finita in mare nel porto turistico di Lavagna. La famiglia, sabato 8 giugno, stava per tornare a Milano dopo una giornata trascorsa in mare sul gommone di alcuni amici. Forse per una manovra sbagliata l’auto in retromarcia è finita in acqua. Sul posto si trovavano un sub e due ormeggiatori che non hanno esitato ad intervenire liberando subito il padre e due fratelli mentre la madre ed il figlio più piccolo sono rimasti intrappolati. Entrambi in arresto cardiaco sono stati rianimati sul posto e trasferiti a Genova e Lavagna in condizioni critiche. Le indagini sono seguite dalla Capitaneria di porto di Santa Margherita Ligure.
La direzione sanitaria dell’ospedale di Lavagna (Genova) ha intanto aggiornato le condizioni cliniche dei pazienti ricoverati a seguito dell’incidente avvenuto nel porto nella giornata di sabato 8 giugno. La madre, di 45 anni, resta ricoverata in rianimazione: “Si è raggiunta la stabilizzazione delle funzioni cardiocircolatorie ed il controllo dell’ipotermia. La paziente è attualmente in sedazione profonda per il contenimento del danno cerebrale post-anossico e necessita di supporti d’organo come la ventilazione meccanica”.
Il marito, stabile e sempre cosciente, è ricoverato in medicina d’urgenza con minimo supporto respiratorio. Due dei tre figli, ricoverati a Lavagna in condizioni non gravi, sono stati accolti in osservazione nel reparto di pediatria del “Gaslini diffuso”. È stato fornito supporto psicologico di sostegno. Il figlio più piccolo, di 6 anni, resta invece in condizioni molto gravi nell’ospedale Gaslini, dove è ricoverato da ieri dopo il trasporto in elicottero.