
ROMA – Multe fino a 3.000 euro per chi usaย segnalatori istantanei in auto contro gli autovelox.ย Una recente sentenza della Cassazione, la n. 24221/15 del 27.11.2015, ribadisce la legge in vigore che sanziona i “segnalatori istantanei” come navigatori e “anti-autovelox” a bordo, con multe da 808 a 3.238 euro e confisca e distruzione del medesimo dispositivo.
La legge perรฒ fa una distinzione tra dispositivi: sono fuorilegge quelli che permettono una rilevazione in tempo reale di tutor e autovelox effettivamente attivi, in stile “radar”, mentre sono permessi quelli che segnalano genericamente la presenza di autovelox fissi. In quest’ultimo caso ci si riferisce ai normali navigatori satellitari che indicano la velocitร consentita in determinati tratti di strada.ย Per rendere piรน chiara la distinzione: se il dispositivo funziona come un normale navigatore satellitare e indica la velocitร consentita in un tratto di strada dove potrebbero essere eseguiti i controlli (anche se poi lโautovelox non รจ realmente in funzione), in questo caso non si infrange alcune regola.
Eโ bene ricordare cheย la Corte Costituzionale ha bocciato lโAutovelox non revisionato periodicamente. La sentenza 113 del 2015 stabilisce che รจ incostituzionale lโarticolo 45 del Codice della strada nella parte in cui NON prevede che tutte le apparecchiature impiegate nellโaccertamento delle violazioni dei limiti di velocitร (Autovelox) siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalitร e di taratura. Quindi, traducendo, se vi fanno una multa con un autovelox che non รจ stato revisionato di recente, quella multa รจ โincostituzionaleโ: non siete voi a violare il codice della Strada, ma la polizia stradale o municipale a violare la Costituzione italiana.
