
AVELLINO – Una badante ucraina รจ stata trovata morta in una pozza di sangue e con vicino due bottiglie di vodka nella casa dell’anziana che accudiva. L’anziana invece, che soffre di Alzheimer, era chiusa in una stanza ed รจ stata trovata in buone condizioni di salute. Questa la scena che giovedรฌ 18 dicembre si sono trovati davanti i familiari dell’anziana donna che erano passati a trovarla nella casa invia Derna ad Avellino.
Il Messaggeroย scrive:
“Decine di persone hanno assistito alla scena richiamate dallโarrivo dellโambulanza nel quartiere popolare della cittร . La donna anziana รจ molto conosciuta in zona e i vicini di casa sapevano della sua malattia. La badante era da tempo presso di lei e i residenti si erano abituati alla sua presenza: svolgeva le attivitร consuete, lโacquisto dei prodotti alimentari giornalieri, la preparazione dei pasti, si interessava le incombenze con medici e ricette per le cure necessarie alla sua assistita. Poi la periodica visita dei familiari della donna che era stata affidata alle sue cure”.
Nonostante il sangue, la donna non presentava ferite:
“probabilmente il sangue era relativo ad unโemorragia interna causata da motivi naturali, come poi รจ stato riferito alle squadre della Volante che si sono recate sul posto. E proprio le cause naturali del decesso non hanno richiesto nessun accertamento successivo al rinvenimento del cadavere.
La persona interessata allโemorragia, avvenuta in zona inguinale, in sostanza, confermerebbe lโipotesi di un malore. Le buone condizioni dellโanziana, che tuttavia si trovava in una stanza diversa e apparentemente chiusa da una porta con una chiave, non hanno fatto ritenere valutabili altre eventualitร ”.
Gli investigatori ritengono che la badante sia morta per cause naturali, ma
“Non รจ invece chiaro se nella serata precedente alla morte della donna qualche estraneo possa essere entrato nellโabitazione, se la vigilia del giorno di libertร abbia indotto la donna a rilassarsi. Di qui la presenza delle bottiglie di superalcolici in casa.ย I familiari dellโanziana donna, sollevati dalla constatazione delle buone condizioni generali della sua assistita, non hanno sporto denuncia sullโaccaduto”.
