
Aversa, prete aggredisce un fedele: l'offerta per il funerale era troppo bassa (foto ANSA)
Dopo le polemiche per la messa celebrata al mare a Crotone, arriva la storia, questa volta di una rissa, tra un prete e un fedele ad Aversa, in provincia di Caserta. Il sacerdote infatti, avrebbe aggredito un fedele, reo di aver presentato in sacrestia un’offerta troppo bassa dopo il funerale di un parente.
L’offerta per un funerale è troppo bassa: il prete aggredisce un fedele
Dopo un funerale ad Aversa, secondo quanto spiegano i giornali locali, un parente del defunto sarebbe andato in sacrestia per lasciare un’offerta da 25 euro al parroco della chiesa in cui si è svolta la funzione. Troppo bassa, però, la donazione, almeno secondo quanto avrebbe risposto il prete. Quando però il fedele ha fatto presente che non si tratta di un obbligo ma di un’offerta, il sacerdote si sarebbe alterato e lo avrebbe aggredito in strada. La Curia ha parlato di un semplice alterco, ma intanto l’uomo è andato in ospedale a farsi refertare e sembra intenzionato a denunciare il prete.
La messa sul materassino in mare a Crotone
Un altro prete, diventato famoso in tutta Italia, è Don Mattia Bernasconi, parroco della chiesa di San Luigi Gonzaga di Milano. Domenica il sacerdote ha celebrato messa ad Alfieri, in provincia di Crotone, su un materassino gonfiabile al mare. Una celebrazione che è arrivata al termine di un campo di volontariato di Libera e che gli è valsa l’iscrizione al registro degli indagati dalla Procura di Crotone. Secondo le indagini aperte dal procuratore Giuseppe Capoccia, avrebbe offeso la religione cattolica. Lui si è scusato con una lettera sul sito ufficiale della parrocchia: “Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia né utilizzarla per altri messaggi di qualunque tipo”.
