ROMA – Quando ha visto quell’auto finire in un canale si è tuffato incurante del fatto che l’acqua fosse gelida. Ha salvato tre persone e poi è fuggito senza prendersi neppure un grazie. Ora per Adoiou Abderrahim, il marocchino eroe di Avezzano, arriva il grazie più importante, il permesso di soggiorno in Italia. Permesso di sei mesi per “motivi umanitari”, ma comunque permesso che consentirà all’ex clandestino di trovare un lavoro e fermarsi anche più a lungo.
Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha infatti dato disposizione per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, per la durata di sei mesi, a favore di Adoiou Abderrahim, il cittadino marocchino che pochi giorni fa si era gettato in un canale in Abruzzo per soccorrere gli occupanti di un’auto incidentata.
La concessione del permesso di soggiorno,scrive in una nota il Viminale, è stata decisa per ‘‘il coraggio, l’elevato senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità dimostrati lo scorso 17 ottobre quando ha tratto in salvo una famiglia, tra cui un bambino di cinque anni, che si trovava a bordo di un veicolo finito fuori strada nelle acque di un canale”.