
Avvocatesse di Torino, su Instagram in versione Sex and the City: lo studio le cancella l'Ordine le convoca (Foto Ansa)
Sono ormai su tutti i giornali le due avvocatesse di Torino, protagoniste di una pagina Instagram molto visualizzata. Una pagina sulla quale fanno vedere momenti extra lavorativi della propria vita. Cene con le amiche, relax in sauna, shopping selvaggio. Niente di male, eppure…
Eppure il loro caso ha fatto parlare. Così tanto che lo studio con cui collaboravano le ha cancellate dal suo sito internet. E l’ordine degli avvocati le ha convocate, salvo poi non fare niente. Perché in effetti le due non avevano fatto niente di male.
La pagina Instagram delle avvocatesse di Torino: lo studio le cancella
La loro pagina Instagram, una sorta di Sex and the city in salsa legale, ha conquistato in pochi giorni oltre 8mila follower. Tutti ne parlano, non sempre in modo positivo, tanto che le due professioniste, 33 e 36 anni, sono già state convocate dall’Ordine. E nelle ultime ore il loro nome è stato cancellato dal sito internet dello studio con cui collaboravano.
“Mi sono consultata con un collega e ora farò le mie valutazioni”, afferma una delle due, che non ha preso bene i tanti commenti e i pettegolezzi sull’iniziativa social. Che mostra le foto delle due professioniste tra aperitivi glamour in abiti alla moda, in accappatoio alle terme o a cena con le amiche. Nulla di sconveniente, né di volgare.
Chi è con e chi è contro le avvocatesse di Torino
Per il momento l’Ordine, dopo averle convocate, non ha preso provvedimenti nei loro confronti, ma il dibattito sul web è aperto. “Tutta la mia stima verso l’avvocato— scrive un legale su Facebook — che ha saputo prendere le distanze dalle sue due colleghe di studio dall’inqualificabile condotta”.
Soltanto “un po’ di frivolezza su Instagram, che se andate a visitare, nulla toglie o offende alla professione”, dice ancora su Facebook una avvocatessa.
“Le nostre foto non ledono l’immagine della categoria – sostiene una delle due – Altri professionisti ci han chiesto di comparire sulla nostra pagina, un mix il nostro lavoro e la vita privata, e presto ci saranno altri contenuti giuridici”.
L’amica collega fa però “un passo indietro. Questa pagina, aperta prima che fossero pronti i contenuti giuridici che l’avrebbero dovuta completare, ha riscosso un’attenzione e un seguito del tutto inaspettati e, nella sua versione attuale, presta il fianco a fraintendimenti, oltre a risultare fortemente divisiva”, scrive l’avvocatessa. Per questo motivo, “ritengo personalmente di dover fare un passo indietro, per riproporre, in futuro, nuovi e rimodulati materiali e argomenti”.
Non mancano le reazioni alla decisione. “Mi spiace, sono con voi”, scrive una; “hanno vinto loro… un paese di bigotti”, aggiunge un altro. “Mi pare corretto”, sostiene ritaboarini, ma c’è anche chi critica: “Avvocatesse Impavide sullo schermo, ‘cagasotto’ nella realtà . Che tristezza”, sostiene una utente.Â